La testimone della sposa
13 Novembre 2019Cosa non può mancare nella vostra prima casa?
14 Novembre 2019Servono circa 24.000 euro per convolare a giuste nozze. Un business miliardario per un settore che non avverte crisi.
Nel 2016 – ultimi dati disponibili dell’Istat – ne sono stati celebrati 203.258, meno rispetto a dieci anni prima (245.992), ma comunque in ripresa sui 194. Un altro curioso dato dell’Istat ci dice che sono aumentati del 55,7% i matrimoni tra gli over 70 lunga vita all’amore insomma. Il Sud non bada a spese per il wedding day e spende in media 7.000 in più del Nord. La media degli invitati è di 114, che costano agli sposi circa 210 euro.
Dagli studi sociologici dell’università cattolica di Milano, quella del matrimonio è l’occasione in cui si ostenta di più e quelli che lo fanno maggiormente sono paradossalmente le persone che hanno meno disponibilità economica. Le classi sociali più “alte” sono infatti più minimal, ma investono di più sulla qualità di materiali, fiori, cena, e stylist. Generalmente gli sposi si orientano nel pagamento facendo la conta dei rispettivi ospiti e ognuno paga i propri.
L’estate rimane sempre la stagione preferita per dire si con un picco a settembre. Si prediligono gli orari pomeridiani. Ci vogliono circa 12 mesi per organizzare le nozze, solo il 9% si rivolge ad un wedding planner che fa comunque alzare i costi. Gli sposi tendono a sforare il budget sui fiori per cui gli italiani spendono dai 500 ai 1000 € e le decorazioni extra, la macchina il più delle volte è quella di amici e parenti solo il 38% la affitta.
Non conosce crisi la spesa per l’abito da sposa, la sartoria di famiglia si fa pagare meno di mille euro, andiamo oltre i 2.100 euro se ci rivolgiamo ad un atelier specializzato. Non si bada a spese nemmeno per i gioielli. Nel 50% dei casi sono nuovi. Il costo medio di trucco e parrucco è di 356 euro. Tramonta definitivamente la vecchia lista nozze in favore della lista viaggio di nozze, spesso due settimane extralusso o il poco delicato regalo in busta.