Superstizione e scaramanzia prima delle nozze. Credenze, curiosità e tradizioni raccolte in giro nel Belpaese

Sono tante, e man mano che ci si sposta lungo la nostra bella Penisola, variano e si fanno a volte davvero curiose. Non è dato sapere, molte volte, da cosa traggano origine, ma è interessante apprendere in quale modo le nostre antenate si “garantivano” un matrimonio riuscito con alcuni riti scaramantici.
Prima del matrimonio, in alcune parti d’Italia, non solo lo sposo non deve vedere l’abito (né indossato né appeso) ma perfino la sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito indosso il giorno del matrimonio: si può fare solo togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto. In alcune parti dello Stivale, porta sfortuna acquistare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali, ed è di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio. Il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice.
Se lo sposo dimenticasse qualcosa in casa, mentre sta recandosi in chiesa, non deve tornare sui propri passi: meglio avere un amico o un testimone vicino in quel giorno per aiutarvi nelle urgenze. E se per l’emozione dovessero cadere per terra le fedi? Niente paura, basta che a raccoglierle sia chi celebra il rito.