W gli Sposi – Cerimonia in Stile, la guida per le tue nozze
27 Luglio 2016Scalzo Sposi Cerimonia di Canicattì, presenta: GRITTI SPOSE 2017
29 Luglio 2016Tradizionale e divertente, avventurosa e stravagante, piena di sorprese e trasgressiva, rilassante e intima: di qualsiasi tipo sia, la festa di addio al nubilato e addio al celibato è diventata un rito di passaggio, prima del matrimonio, a cui i futuri sposi non possono assolutamente sottrarsi. Fonte di divertimento per chi lo organizza, ma di stress per chi lo subisce, l’addio al nubilato e celibato è caratterizzato dall’organizzazione di una festa da parte degli amici più stretti per i promessi e malcapitati sposi, dove è d’obbligo la presenza di buon cibo, risate e tante piccole ‘tentazioni’ a cui i futuri moglie e marito vengono sottoposti. Oggi però può capitare che questa festa pazzerella venga organizzata da un wedding planner che riesce meglio a capire i desideri degli sposi e a tradurli in realtà.
Un po’ di storia sull’addio al nubilatoe addio al celibato
Questa festa, modernamente intesa, affonda le proprie radici in Inghilterra, dove i rampolli dell’alta società erano soliti trascorrere una serata in compagnia dedita ai ‘piaceri’, poco prima di sposarsi. In passato, l’addio al celibato era riservato solo ai promessi sposi: solo ai fanciulli era consentito festeggiare con gli amici l’ultima notte di libertà.
Oggi invece è diventata una tradizione diffusa anche tra le donne, per le quali questa notte, birichina e allegra, ma mai volgare, è diventata un vero e proprio evento, un momento personale e dedicato, una pausa dalla tensione delle nozze dovuta al desiderio che tutto riesca bene.
È curioso sapere che, se andiamo indietro nel tempo, incontriamo una storia singolare che potrebbe testimoniare l’antica versione originale di questa tradizione. Si narra che in passato si organizzassero delle celebrazioni per collaborare ad accrescere la dote delle coppie meno abbienti. Secondo le testimonianze, un uomo di origini tedesche senza alcuna risorsa, vedeva ostacolate le sue intenzioni di sposare la sua amata dal padre di lei, che probabilmente sognava un futuro libero da preoccupazioni finanziarie per la figlia. I due innamorati sfidarono la volontà paterna a tal punto, che fu negato loro l’accesso alla dote e al corredo matrimoniale. Allora gli amici della coppia si unirono per regalare ai due tutto ciò di cui una famiglia necessita e che da soli non avrebbero mai potuto permettersi.
Quale che sia la sua origine, questo giocoso rito è a tal punto penetrato nelle maglie della nostra cultura che ora è una tappa fondamentale che una coppia deve percorrere prima di raggiungere il tanto sospirato e indimenticabile giorno delle nozze.
Fonte: lemienozze.it