Un giro intorno al mondo… Paese che vai, rito matrimoniale che trovi!

Vi offriamo un giro intorno al mondo. Le tradizioni ed i costumi variano da luogo a luogo, da paese a paese e questo vale per tutto anche per i matrimoni. Anzi specialmente per i matrimoni. Infatti questi sono influenzati non solo dalle usanze della contrada dove vengono organizzati e celebrati ma anche dalla religione e dai costumi della popolazione. Facendo un giro intorno al mondo si può osservare per esempio come in Africa, in particolare in Sudan, l’uomo deve pagare in vacche, la famiglia della futura moglie. Ciò perché per quest’ultima il matrimonio significa una perdita economica e quindi necessita di un risarcimento. Mentre in alcuni Paesi Arabi, la sposa esibisce i piedi tutti decorati con tatuaggi. In Polinesia il rito si svolge come una festa tipica di paese, molto rustica, dove tutto il villaggio partecipa. Il rito vero e proprio è molto simile a quello occidentale.
Se invece ci rechiamo in India la situazione cambia. Intanto la maggior parte dei matrimoni si svolgono nel mese di ottobre, questo perché si pensa che le forze del bene sono maggiori delle forze del male proprio in questo periodo che quindi è il prescelto dalle coppie. Durante la cerimonia gli sposi restano seduti su di un trono ricoperto di fiori, soprattutto gialli, che simboleggiano il buon augurio per il matrimonio. Andando in Russia, la celebrazione della funzione è molto simile a quella occidentale, l’unica differenza è che la donna indossa un abito blu e non bianco. La coppia, poi, porta delle candele sull’altare ed il bouquet viene lanciato solo esclusivamente alle amiche e non ai parenti. In Afghanistan si festeggia con moglie e marito separati. Non solo, tutti gli uomini devono stare da una parte e le donne dall’altra.
E al contrario di quanto avviene da noi i regali sono fatti dagli sposi ai parenti. In Giappone, invece, la donna porta sulla testa un fazzoletto bianco che ha come significato l’intenzione di non mostrarsi gelosa verso il proprio futuro consorte. Entrambi portano dei kimono lussuosi e la particolarità della cerimonia è caratterizzata dal fatto che entrambi durante la funzione bevono per tre volte da una ciotola contenete riso e sakè. Una volta terminata la celebrazione, solo la sposa effettuerà il rito del the proponendo la prima tazza al coniuge in segno di obbedienza e sottomissione.